Loading...

INQUINAMENTO DEL PERTUSILLO: LE ANALISI RACCOLTE

Qui di seguito la “lettera aperta” di Giuseppe Di Bello, "ex" tenente di polizia provinciale spedito a fare il custode al museo di Potenza per le sue denunce sull'inquinamento all'invaso del Pertusillo (bacino idrico della Basilicata – che approvvigiona la Puglia). 
 
Di Bello non smette mai di aggiornarci sulle analisi delle acque che dall'invaso del Pertusillo arrivano anche in PUGLIA, nelle nostre città, ultime le analisi presso una fontana pubblica di Bari ed una di Casamassima. (in foto qui in basso le analisi).
 
DI BELLO IN UN POST SCRIVE:
“Cari amici, mi sto rivolgendo a un laboratorio accreditato indicatomi da componenti la Commissione Ecomafie e riconosciuto come valido da dirigenti dell’Istituto Superiore di Sanità.
Considerate che ARPA Puglia e ARPA Basilicata non sono accreditate e continuano ad assicurarci, falsamente, che stanno salvaguardando la nostra salute. La nostra salute e quella dei nostri figli può essere tutelata solo da organizzazioni indipendenti dai soldi dell’ENI e dagli interessi meschini della classe politica di governo regionale.
 
Per questa ragione ho intrapreso questa nuova avventura: ho commissionato al laboratorio Centro Analisi Biochimiche Sas del Dott. Ventre una serie di analisi dei punti più delicati del nostro territorio e di quello pugliese.
 
I risultati che stanno emergendo sono scioccanti e rivelano come gli enti preposti a garantire la nostra salute abbiano ormai perso il controllo della situazione.
 
Naturalmente per fare questa attività vi è bisogno di risorse economiche indipendenti: ho ottenuto un buon prezzo per ogni analisi, ma dati i preoccupanti risultati ottenuti intendo proseguire in questi campionamenti e ho bisogno del vostro aiuto anche economico non potendo sobbarcarmi personalmente tutte queste spese. Un piccolo contributo di ognuno di noi, sommato a quello degli altri, fa la differenza. Chi desidera può inviarmi una richiesta per ricevere i dati delle analisi e le coordinate per inviare un contributo alla seguente mail: liberiamolabasilicata@gmail.com, sarò ben lieto di trasmettergli le analisi eseguite. N.b.: Periodicamente posterò la distinta anonima dei versamenti e il riepilogo delle spese sopportate: tutto sarà fatto nella massima trasparenza.
 
Vorrei dimostrare, con dati scientifici e accreditati alla mano, che la Basilicata e la Puglia stanno subendo un attacco all’ambiente e alla salute dei cittadini di vastissime proporzioni, ma questo posso farlo solo per mezzo della vostra partecipazione. Grazie. Giuseppe Di Bello”.
 
Ecco risultati ottenuti: ricordiamo che i valori massimi non devono superare i 10 microgrammi come da D.P.R. 236/98, da noi nelle acque di falda è a 24000 microgrammi per litro.