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LE CILIEGIE: proprietà e benefici

Le ciliegie sono frutti di piante appartenenti al genere PrunusDal Prunus avium si ottengono le ciliegie dolci; dal Prunus cerasus si ottengono le ciliegie acide ovvero amarene, marasche e vesciole. La precisa zona di origine di questi frutti è molto difficile da stabilire, quello che è certo, è che erano presenti già in età preistorica.
 
Attualmente le ciliegie sono coltivate in tutto il mondo e tra i maggiori produttori ritroviamo la Turchia, gli USA, Iran, Spagna e Italia. La raccolta dei frutti inizia a metà Maggio e per alcune varietà si protae fino a Luglio. La raccolta è una fase delicata in quanto la ciliegia, non essendo un frutto climaterico (il tenore degli zuccheri non aumenta dopo la raccolta),bisogna scegliere il momento giusto per avere frutti dolci ma non eccessivamente poichè tendono a rovinarsi con facilità.
La ciliegia e una drupa con diametro compreso tra 0,7 e 2 cm con una buccia liscia e sottile e una polpa carnosa che contiene un singolo nocciolo duro.
 
PROPRIETA? NUTRITIVE
Le ciliegie, rappresentano un valido alleato per la nostra salute. Presentano un elevato contenuto di sostanze ad azione antiossidante.
 
- Il colore rosso della buccia indica un contenuto notevole di antocianine e altri composti fenolici che hanno un rilevante effetto protettivo nei confronti dei processi ossidativi.
 
- Le ciliegie hanno una notevole azione antinfiammatoria. Studi in vitro e in vivo hanno dimostrato che, il consumo di ciliegie porta ad una riduzione di importanti marker di infiammazione come la proteina C reattiva.
 
- Sono indicate in un regime dietetico ipocalorico in quanto 100 gr di ciliegie dolci apportano solo 40 Kcal.
 
- I grassi sono praticamente assenti.
 
- Buono il contenuto di vitamica C, vitamina K e vitamine del gruppo B.
 
- Tra i minerali ritroviamo magnesio,rame, manganese e potassio.
 
Le ciliegie contengono anche acidi organici, in particolar modo acido malico, il cui equilibrio con gli zuccheri presenti è responsabile del gusto del frutto.
 
Nonostante i numerosi pregi le ciliegie presentano anche qualche piccolo problema legato all’elevato contenuto di fruttosio e alla presenza di sorbitolo ovvero zuccheri fermentabili che possono causare fastidi e spiacevoli sintomi in soggetti con sensibilità ai FODMAP, che dovrebbero quindi limitarne il consumo.

DOTT.SSA IVANA POMODORO, BIOLOGA NUTRIZIONISTA - LAUREATA IN BIOTECNOLOGIE PER LA QUALITÀ E LA SICUREZZA DELL’ALIMENTAZIONE UMANA, SPECIALIZZANDA IN MICROBIOLOGIA E VIROLOGIA - CELL. 3487740795 - EMAIL: IVANAPOMODORO@LIBERO.IT